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martedì 14 ottobre 2008

Arcturus - Aspera Hiems Symfonia


Anno: 1996

Etichetta: Century Media

Line Up:
Kristoffer "Garm" Rygg - Vocals
Carl August Tidemann - Guitar
Skoll - Bass
Steinar Sverd Johnsen - Keyboards
Hellhammer - Drums

Tracklist:
1. To Thou Who Dwellest in the Night 06:46
2. Wintry Grey 04:34
3. Whence & Wither Goest the Wind 05:15
4. Raudt og svart 05:49
5. The Bodkin & the Quietus (...to Reach the Stars) 04:36
6. Du nordavind 04:00
7. Fall of Man 06:06
8. Naar kulda tar (Frostnettenes prolog) 04:21


Era il 1996, a quasi dieci anni dalla loro nascita, dopo l'uscita di due EP, My Angel (1991) e Constellation (1993), gli Arcturus davano alla luce il loro primo full lenght, Aspera Hiems Symfonia.
I musicisti sono quelli classici, che oggi sono considerati delle stelle mentre all'epoca erano praticamente degli esordienti, con Garm alla voce, Skoll al basso, Hellhammer alla batteria, Tidemann alle chitarre e infine Sverd, fondatore e principale compositore del gruppo, alle tastiere.

Non bisogna commettere l'errore di sottovalutare questo disco, la cui unica colpa è quella di essere stato il prologo all'uscita di due capolavori come La Masquerade Infernale e The Sham Mirrors.
Il disco, composto dalle quattro canzoni di Constellation più quattro inediti, propone un black metal sinfonico dalle forti atmosfere, ispirato ovviamente dal black metal classico e dalla allora emergente corrente sinfonica (Emperor su tutti), distaccandosi però dai canoni con la loro musica sempre sopra le righe.
Riescono quindi nell'impresa di comporre un disco totalmente black metal che però risulta anche digeribile per chi il black metal non lo ascolta, grazie alle onnipresenti tastiere di Sverd, vero compositore del gruppo, e alle vocals di Rygg, in quanto poche volte prima di allora si era osato sacrificare le scream vocals per dare così tanto spazio a quelle in clean.
Nonostante il disco sia incentrato sulle tastiere, a differenza di quello che succederà nelle uscite successive, anche le chitarre e il basso hanno un ruolo fondamentale, permettendo di sentire quello che Tidemann e Skoll sanno offrire, oltre alla costante presenza di Hellhammer su livelli stratosferici.
Gli episodi migliori si hanno con l'opener, la travolgente To Thou Who Dwellest in the Night, che dopo un veloce inizio di chitarra lascia spazio alle bellissime tastiere di Sverd che introducono il gelido scream di Garm, per proseguire con l'alternarsi di ritmi veloci a ritmi più lenti, formula spesso utilizzata dagli Arcturus.
Raudt Og Svart è la canzone più ripescata dall'esordio in sede live ed è diventata una sorta di classico, dopo un riff di chitarra iniziale accompagnato da basso e tastiere la canzone si sviluppa su toni non particolarmente sostenuti lasciando spazio anche ad un buon assolo di chitarra che ci introduce alla parte finale in cui Garm introduce sè stesso con uno scream molto particolare per lanciarsi in un coro finale da brividi.
Ed infine quella che è la canzone migliore del disco a mio parere, Fall Of Man che è un misto di epicità e furia black metal: dopo un inizio tastieroso viene lasciato maggiore spazio alle chitarre, ma è da metà in poi che il gruppo fa scintille, con Garm che si esibisce in uno dei suoi famosi "cori" in clean, che precede e segue un assolo di chitarra fantastico, non particolarmente veloce, magari non particolarmente tecnico ma che si integra perfettamente alla canzone, da brividi.
In ogni caso tutte e otto le canzoni sono di ottimo livello, tra parti più atmosferiche e parti più pesanti, difficile non citare la grande Du nordavind o Wintry Grey.

La produzione per un disco black metal dell'epoca è buona, il disco però è stato remixato, riprodotto e in parte anche risuonato (con l'aggiunta di qualche parte in clean da parte di Garm) in occasione dell'uscita del doppio cd che propone i primi due EP e lo stesso Aspera, vista anche la scarsa reperibilità del disco d'esordio consiglio a tutti di prendere questo Aspera Hiems Symfonia / Constellation / My Angel, che propone a mio parere una versione addirittura migliore dell'originale ad un prezzo conveniente.

Emperor

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